SERIE D Stagione 2006/07

Secondo anno tra i dilettanti per la società Lariana che dovrà necessariamente lottare per uscire da questo pantano. Si insedia la nuova società capeggiata dal duo Antonio Di Bari e Vincenzo Angiuoni che rilevano subentrano alla famiglia Barzaghi portando finalmente una certa stabilità all’ interno del Como. La dirigenza trova l’accordo con lo sponsor tecnico Hawk per la realizzazione delle nuove maglie. L’azienda utilizza materiali innovativi che rendono le maglie aderenti ed elastiche. Lo scudetto per la prima volta è stampato e non ricamato e il nuovo sponsor è la Union Cafè che abbina caratteri e colori diversi per ogni colore di maglia. La moda delle maglie in tessuto elasticizzato lanciate dalla Kappa per la Roma e la Sampdoria, convince la Hawk ad abbandonare il classico cotone misto materiali sintetici e passare all’elasticizzato. I risultato finale non è dei migliori, peccato perchè il ritorno all’azzurro classico degli anni 60, ha fatto breccia nel cuore dei tifosi. La prima maglia azzurra, riprende a grandi linee la maglia del 1988/89 con le lunette bianche sotto le ascelle e il colletto bianco. Oltre la seconda maglia bianca esiste la terza di colore granata molto utilizzata nel corso del campionato. Sulle spalle del giocatore, sotto il collo è stato stampato lo stemma del Comune, accompagnato dalla scritta Città di Como, all’interno dei numeri e stato impresso un piccolo scudetto societario. La squadra anche quest’anno non riesce ad andare oltre al 4° posto in classifica accedendo ai Play-off. Nella semifinale la squadra lariana la riesce a spuntare ai danni dell’Alghero solo dopo i calci di rigore, la partita era terminata sul risultato di 2-2. In finale perde contro la società U.S.O. Calcio, sul campo della squadra Bergamasca i lariani perdono 4-2 dopo i tempi supplementari. Sfuma così per il secondo anno consecutivo la possibilità di ritornare nel calcio professionistico.